Sintesi delle missioni lunari dal 1950 al 2024

PREMESSA

L’esplorazione della Luna ha affascinato l’umanità fin dai tempi antichi, ispirando miti, leggende e il sogno di viaggiare nello spazio. Negli ultimi decenni, questa passione per l’ignoto si è tradotta in una serie di missioni spaziali straordinarie. In questo articolo, faremo un viaggio affascinante attraverso le missioni lunari dal 1950 al 2024, esaminando i successi, le sfide e le scoperte che hanno plasmato la nostra comprensione della Luna e del cosmo.

LE MISSIONI IN SINTESI

La Luna ha sempre suscitato meraviglia e interesse scientifico nell’umanità. Tuttavia, l’esplorazione lunare prese realmente avvio negli anni ’50, quando Stati Uniti e Unione Sovietica iniziarono a sviluppare e lanciare sonde spaziali robotiche. Nel 1959, la sonda sovietica Luna 1 divenne la prima navicella a sorvolare la Luna. Nel 1966, Luna 9 realizzò il primo atterraggio morbido e, nel 1969, l’Apollo 11 degli Stati Uniti compì il primo allunaggio con equipaggio umano. Negli anni successivi, numerosi paesi hanno contribuito all’esplorazione lunare con lanci di orbiter e lander. A gennaio 2024, quattro nazioni sono riuscite ad atterrare con successo sulla Luna: l’Unione Sovietica, gli Stati Uniti, l’India e la Cina.

Durante le missioni Apollo tra il 1969 e il 1972, dodici astronauti americani camminarono sulla superficie lunare utilizzando il Rover,  un veicolo itinerante per esplorare e studiare vari aspetti come la geologia del suolo, i meteoroidi, la distanza lunare, i campi magnetici e il vento solare. Gli astronauti delle missioni Apollo riportarono sulla Terra 382 chilogrammi di rocce e campioni di terreno per essere studiati.

Dopo un lungo periodo di pausa, l’esplorazione lunare della NASA riprese negli anni ’90 con le missioni robotiche Clementine e Lunar Prospector. I risultati di queste missioni suggerirono la possibile presenza di ghiaccio d’acqua ai poli lunari, anche se un impatto controllato della navicella Prospector non rilevò acqua osservabile. Nel 2009, gli Stati Uniti lanciarono una nuova serie di missioni lunari robotiche con il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) e il Lunar Crater Observation and Sensing Satellite (LCROSS). Nel 2011, una coppia di veicoli spaziali riconvertiti avviò le missioni ARTEMIS, focalizzate su accelerazione, riconnessione e turbolenza, e sull’interazione elettrodinamica della Luna con il Sole. Nel 2012, la missione GRAIL (Gravity Recovery and Interior Laboratory) produsse la mappa gravitazionale a più alta risoluzione mai realizzata per un corpo celeste.

Nel marzo 2019, la NASA ha annunciato l’intenzione di rimandare gli astronauti statunitensi sulla superficie della Luna con le missioni Artemis. Nel novembre 2022, Artemis I ha condotto con successo il primo test di volo integrato della navicella spaziale Orion e del razzo Space Launch System. L’equipaggio dell’Artemis II si sta attualmente addestrando per il sorvolo della Luna.

L’ERA SPAZIALE DEGLI ANNI CINQUANTA

Negli anni ’50, l’inizio dell’era spaziale vide una corsa tra Stati Uniti e Unione Sovietica per esplorare lo spazio. Questa competizione portò allo sviluppo e al lancio dei primi veicoli spaziali robotici destinati alla Luna. Nonostante molti fallimenti iniziali, questi tentativi pionieristici segnarono l’inizio dell’esplorazione lunare. Nel gennaio del 1959, la missione Luna 1 dell’Unione Sovietica divenne il primo veicolo spaziale a sorvolare la Luna, segnando un’importante pietra miliare nella storia dell’esplorazione spaziale.

Tabella dei primi lanci verso la Luna

GLI ANNI SESSANTA, INIZIA LA “CORSA ALLA LUNA”

Negli anni ’60, la competizione tra Stati Uniti e Unione Sovietica per la conquista della Luna si intensificò, culminando in una serie di missioni spaziali che portarono a significative conquiste. Nonostante numerosi insuccessi iniziali, entrambe le nazioni riuscirono a realizzare importanti progressi tecnologici e scientifici. Le missioni Ranger e Surveyor degli Stati Uniti, insieme alle missioni Luna dell’URSS, posero le basi per l’allunaggio umano. Il punto culminante di questa corsa spaziale fu raggiunto nel luglio 1969, quando l’Apollo 11 portò i primi esseri umani sulla superficie lunare, segnando un trionfo epocale per l’esplorazione spaziale.

Tabella delle missioni negli anni Sessanta

GLI ANNI SESSANTA, INIZIA LA RACCOLTA DEI CAMPIONI LUNARI

Negli anni ’70, la raccolta di campioni lunari divenne una priorità per le missioni spaziali. Gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica continuarono la loro esplorazione lunare, inviando missioni sia con equipaggio che robotiche per raccogliere e riportare campioni di roccia e suolo lunare. Gli Stati Uniti, con le missioni Apollo, riuscirono a riportare sulla Terra numerosi campioni significativi, mentre l’URSS, attraverso le missioni Luna e il rover Lunokhod, effettuò le prime missioni robotiche di successo per la raccolta di campioni. Questi sforzi hanno fornito preziose informazioni scientifiche sulla composizione e la storia geologica della Luna.

Tabella delle missioni lunari negli anni Settanta

GLI ANNI NOVANTA , SATELLITI INTORNO ALLA LUNA

Negli anni Novanta, l’esplorazione lunare ha vissuto una rinascita significativa con l’invio di satelliti in orbita lunare, volti a studiare il nostro satellite naturale con strumenti avanzati. Queste missioni, condotte da Stati Uniti e Giappone, avevano l’obiettivo di raccogliere dati dettagliati sulla superficie lunare, la sua composizione e l’ambiente circostante. Tra queste, la missione giapponese Hiten, lanciata nel 1990, ha segnato la prima incursione del Giappone verso la Luna. Successivamente, le missioni statunitensi Clementine e Lunar Prospector, lanciate rispettivamente nel 1994 e nel 1998, hanno fornito preziose informazioni, tra cui una mappa dettagliata della Luna e indizi sulla possibile presenza di ghiaccio d’acqua ai poli lunari. Questi dati hanno gettato le basi per future missioni lunari, contribuendo a pianificare esplorazioni con equipaggio e ulteriori indagini scientifiche.

Tabella delle missioni lunari degli anni Novanta

GLI ANNI DUEMILA E LE MISSIONI LUNARI

Gli anni 2000 hanno segnato un periodo di crescente interesse e attività nell’esplorazione lunare, con diverse nazioni che hanno lanciato missioni per studiare e mappare la Luna. L’Europa ha fatto il suo debutto nell’esplorazione lunare con la missione SMART-1 nel 2003, che ha utilizzato una nuova tecnologia di propulsione ionica. Il Giappone ha seguito con la missione SELENE (Kaguya) nel 2007, che ha fornito dati dettagliati sulla superficie lunare e il suo campo gravitazionale. La Cina ha lanciato la sua prima missione lunare, Chang’e 1, nello stesso anno, segnando un passo importante nel suo programma spaziale. L’India ha raggiunto un traguardo simile con Chandrayaan-1 nel 2008, scoprendo tracce di acqua sulla Luna. Gli Stati Uniti hanno contribuito con due missioni nel 2009: il Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO), che continua a mappare la superficie lunare in dettaglio, e LCROSS, che ha confermato la presenza di ghiaccio d’acqua nei crateri lunari.

Tabella delle missioni lunari degli anni 2010

LE MISSIONI LUNARI DOPO IL 2020

 

Dopo il 2020, l’esplorazione lunare ha continuato a crescere grazie a diverse missioni significative da parte di molte nazioni. La Cina ha effettuato con successo la missione Chang’e 5, che ha riportato campioni lunari sulla Terra. La Corea del Sud ha lanciato con successo il suo primo orbiter lunare, Danuri. Gli Stati Uniti hanno condotto il primo test di volo del razzo Space Launch System e della capsula Orion con Artemis I, che ha completato un sorvolo della Luna. Diverse missioni hanno cercato di atterrare sulla Luna, con vari gradi di successo: Hakuto-R Mission 1 del Giappone e l’Emirates Lunar Mission degli Emirati Arabi Uniti non hanno avuto successo, mentre Chandrayaan-3 dell’India ha realizzato un atterraggio morbido vicino al polo sud lunare. La Russia ha tentato il suo ritorno sulla Luna con Luna 25, che non ha avuto successo. Il Giappone ha lanciato SLIM, riuscendo ad atterrare dolcemente con l’uso limitato dei pannelli solari. Gli Stati Uniti, attraverso le compagnie private Astrobotic e Intuitive Machines, hanno tentato atterraggi commerciali con Peregrine Mission 1 e IM-1, rispettivamente, con risultati misti.

Tabella delle missioni lunari dopo il 2020