La storia geologica della Luna

La storia geologica della Luna può essere delineata e sintetizzata attraverso cinque fasi cruciali:

1. Accrescimento e fusione globale: Inizialmente, la Luna ha sperimentato un accrescimento seguito da una fusione globale, scaturiti dall’intenso bombardamento meteorico che ha generato elevati livelli di calore.

2. Separazione crostale e bombardamento meteorico:Successivamente, si è verificata la separazione crostale accompagnata da un costante bombardamento meteorico e fusione.

3. Fusione parziale e assestamento delle noriti: Una fase successiva ha visto una fusione parziale in profondità e l’assestamento delle noriti, prevalentemente localizzate in aree isolate degli altopiani.

4. Ulteriore fusione e posizionamento dei basalti dei mari: Una successiva fase di fusione in profondità ha portato al posizionamento dei basalti nei mari, con un declino del bombardamento meteorico.

5. Cessazione del vulcanismo e graduale raffreddamento Interno. Infine, la Luna ha sperimentato la cessazione del vulcanismo e un graduale raffreddamento interno.

FIG.1 – Immagine – Geologic History of the Moon, Don Wilhelms US Geological Survey Professional Paper 1348

Nonostante la nostra comprensione della composizione e della mineralogia lunare, l’origine della Luna rimane oggetto di diverse ipotesi. Le quattro principali teorie includono:

Ipotesi della Fissazione: Suggerisce che la Luna si sia formata attraverso l’espulsione di materiale dalla Terra primordiale a causa di una rotazione eccessivamente veloce.

Ipotesi della Cattura: Propone che la Luna sia un corpo formatosi indipendentemente dalla Terra e successivamente catturato dal suo campo gravitazionale.

Ipotesi di Accumulazione Secondaria: Descrive la formazione della Luna come l’accumulo di piccoli corpi solidi in orbita attorno ad essa.

Ipotesi del Mega Impatto: Sostiene che un impatto significativo abbia causato la formazione della Luna, con frammenti espulsi dalla Terra primordiale.

FIG.2 – Immagine – Geologic History of the Moon, Don Wilhelms US Geological Survey Professional Paper 1348

Attualmente, l’ipotesi del mega impatto è considerata la più plausibile, in linea con le anomalie gravitazionali rilevate dalla sonda Lunar Prospector. Tale teoria suggerisce che la Luna sia stata formata dall’espulsione di frammenti dagli strati superficiali della Terra a seguito di un impatto cosmico. L’energia liberata ha causato la fusione degli strati superficiali, con la conseguente formazione di crateri, depositi di polvere e detriti, seguiti da riscaldamento interno, flussi di lava, e la creazione di caratteristiche geologiche come faglie, dorsali, solchi e domi sulla superficie lunare.

Piergiovanni Salimbeni è un giornalista iscritto all'ordine professionale dei giornalisti della Lombardia. Appassionato di Geologia lunare e osservazione lunare sin dagli anni Novanta è stato Coordinatore del Geological Lunar Researches Group e Responsabile della Allerta TLP ( Transient Lunar Phenomena) per la BAA. Attualmente è direttore de "La Rivista della Luna" e tester di ottiche astronomiche e naturalistiche sugli altri siti di sua proprietà www.binomania.it e www.termicienotturni.it.

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